IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL CARCINOMA MAMMARIO NELLE PAZIENTI ANZIANE
C. Mariotti, M. Gentili, A. Budassi, A. Costantino, E. Raffaeli, I. Pergolini
Vol.1 (2014), issue 1, pag. 30-35
Published | Mar. 2014 |
Review by | Single-blind |
ABSTRACT
Introduzione
Circa il 40% dei tumori mammari colpisce pazienti con un’età superiore ai 65 anni. Proprio a causa del fattore età è stato stimato un undertreatment della malattia in questo setting di pazienti con un forte effetto negativo sulla sopravvivenza.
Scopo. Definire gli iter terapeutici più idonei nel setting di pazienti elderly con patologia mammaria al fine di evitare che vadano incontro ad undertreatment.
Materiali e metodi
Analisi di vari studi clinici che vedono come oggetto il setting di pazienti in esame nell’ambito di metodiche di screening e di trattamento chirurgico.
Risultati
È stato evidenziato che, in generale, la donna anziana affetta da carcinoma mammario in stadio precoce con aspettativa di vita di 5 anni dovrebbe essere trattata come una paziente più giovane, a meno di preferenze delle pazienti o di prognosi molto povera a causa delle comorbidità. Solo in questo caso, cioè di paziente fragile, l’ormonoterapia potrebbe sostituirsi come trattamento primario. Anche per la radio- terapia post-chirurgica la tollerabilità non è stata ritenuta fattore limitante nelle pazienti anziane e la tossicità non è superiore rispetto a quelle più giovani, tranne nei casi di comorbidità polmonari, cutanee, cardiache, demenziali e ipomobilità che possono rendere molto difficili le visite o la manipolazione degli arti superiori per il trattamento.
Conclusioni
Nessun aspetto del trattamento delle pazienti anziane dovrebbe essere guidato dall’età anagrafica ma è indispensabile tenere conto di aspettativa di vita, stadio di malattia, rischi legati al trattamento, tolleranza della paziente allo stesso, ritenendo come potenziali ostacoli, tra le altre cose, le comorbidità e le preferenze della paziente.